22/05/2025
Ccnl Bonifica, un rinnovo che chiude un quadriennio di grandi cambiamenti
“La firma del contratto nazionale, che giunge esattamente a due anni dal precedente rinnovo, dopo una trattativa svoltasi rapidamente, conferma il sistema di buone relazioni sindacali del settore che sa essere adattivo, rispondendo in modo adeguato alle incertezze economiche e sociali causate dalle crisi geopolitiche in atto. Arriviamo alla conclusione del Ccnl con un aumento salariale pari al 5,20% per il biennio 2025-2026, nella consapevolezza che la visione della Filbi di dividere il rinnovo in due bienni sia stata quella giusta perché, nel complesso, abbiamo raggiunto un aumento complessivo importante pari al 10,40% nel quadriennio, riuscendo a tutelare il potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Lo dichiara Francesca Torregrossa, segretaria generale della Filbi Uil, esprimendo soddisfazione per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti del Consorzio di Bonifica e miglioramento fondiario, valido per il biennio 2025-2026, che coinvolge i lavoratori di un settore sempre più centrale nel contrasto ai cambiamenti climatici ed a supporto al settore agricolo.
"Nel segno della continuità con il precedente rinnovo abbiamo proseguito il lavoro sulla revisione della classificazione, prevedendo nuovi parametri per gli operai ed il mantenimento della commissione classificazione. Siamo riusciti finalmente a dare risposte al segmento più fragile rappresentato dai lavoratori avventizi con un ampliamento dei congedi, il riconoscimento del terzo elemento per le ore di lavoro straordinario e di un premio annuale di continuità professionale per quei lavoratori che nell’arco di un triennio abbiano lavorato almeno 450 giornate.
“Siamo complessivamente soddisfatti dei risultati ottenuti nel quadriennio di riferimento del Ccnl perché ci eravamo posti come obiettivo la valorizzazione delle professionalità ed il miglioramento delle tutele. In tal senso, abbiamo modificato la classificazione per gli impiegati e gli operai, aumentato gli scatti di anzianità, e tutelato gli avventizi in maniera nuova ed innovativa. Abbiamo inoltre costituito l’ente bilaterale del settore che da quest’anno è operativo nell’erogazione delle prestazioni fornendo nuova protezione a favore dei dipendenti dei Consorzi. Rimettiamo alle lavoratrici ed ai lavoratori” conclude Torregrossa “la valutazione di questo contratto, nella consapevolezza di aver lottato per fornire ai dipendenti della Bonifica le risposte più adeguate al complesso momento storico, economico e sociale”.
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