25/09/2017

INCONTRO FAI-FLAI-FILBI e SNEBI DEL 25 SETTEMBRE 2017

In data odierna si è svolto l’incontro con lo Snebi calendarizzato il 24 luglio u.s. per confrontarsi sulla regolamentazione del diritto di sciopero, richiedere l’informativa prevista dal CCNL sullo stato dei Consorzi e avere ulteriori chiarimenti relativamente all’estensione del Fondo di Previdenza.
La discussione sull’informativa è stata rinviata mentre le OO.SS. hanno ribadito la necessità di rendere effettivo quanto stabilito nel CCNL relativamente al FONDO DI PREVIDENZA anche, se necessario, con un ulteriore confronto con AGRIFONDO.
In riferimento al diritto di sciopero, di fronte ad una controparte indisponibile alla discussione per l’assenza di una disdetta formale dell’Allegato R (ex allegato T), Fai, Flai e Filbi hanno ricordato allo Snebi come tale incontro rappresenti una ripresa del percorso avviato unitariamente già nel 2012 e derivante dal recesso dell’accordo inoltrato alla Commissione di Garanzia il 18 ottobre 2012 infatti, in tal senso, le OO.SS. hanno sottolineato come, in data 16.01.2013, la Commissione di Garanzia avesse risposto al nostro recesso invitando le parti ad “avviare al più presto le trattative per la conclusione di un nuovo accordo - quanto più ampiamente condiviso sulle prestazioni indispensabili e sulle altre misure da adottare in caso di sciopero”.
Fai Flai e Filbi hanno pertanto ribadito che le parti, in assenza di un’intesa a riguardo e nel riconoscere la distinzione tra le trattative del rinnovo del CCNL e quelle per il rinnovo dell’allegato R, il 28 giugno 2013 si erano impegnate a discutere i contenuti dell’allegato R dopo la sottoscrizione del contratto successivo.
Essendo stato siglato lo scorso 28.09.2016 il rinnovo del CCNL, Fai Flai e Filbi, come stabilito, hanno riaperto il confronto e ribadito dunque il proprio giudizio negativo rispetto all’allegato R. Nello specifico sono state individuate le molteplici criticità dell’Allegato stesso, partendo dai servizi individuati come prestazioni indispensabili, passando alle modalità di richiesta per l’indizione di uno sciopero, ed arrivando sino a tutte le previsioni peggiorative a quanto stabilito dalla legge.
Si è inoltre sottolineato come per i lavoratori delle bonifiche la regolamentazione del diritto di sciopero sia insostenibile e molto più svantaggiosa sia rispetto ad altri settori con ruoli collettivi molto più delicati sia alle direttive della 146/1990.
Lo Snebi, a tal riguardo, ha manifestato la necessità di confrontarsi con i propri organismi chiedendo di calendarizzare successivamente un nuovo incontro.
Fai, Flai e Filbi, rimangono consapevoli delle difficoltà del percorso intrapreso, ma restano assolutamente convinte della necessità di rivedere l’allegato R, che limita fortemente l’esercizio del diritto di sciopero per i lavoratori della Bonifica.

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