17/11/2020
Bonifica: Seppure distanti per il virus, sempre più uniti per i nostri diritti
“Nei momenti difficili della nostra storia il sindacato ha sempre dimostrato di essere una forza viva e necessaria al Paese. Anche in questo caso è nostro dovere essere all’altezza del momento complesso che tutti stiamo vivendo a partire dal nostro compito fondamentale: rimanere accanto ai lavoratori. Ed in questo senso, se il virus ci costringe a stare distanti, sentiamo ancora più forte l’esigenza di unirci in difesa dei nostri diritti e dei lavoratori de settore. Se la pandemia ci costringe a rinunciare per un periodo alle assemblee in presenza, ci attrezzeremo sfruttando tutti i mezzi a nostra disposizione come, per esempio le nuove tecnologie.”.
Lo hanno dichiarato ieri il segretario generale Filbi Gabriele De Gasperis e il segretario del Veneto Antonio Stocchero aprendo l’assemblea, in videoconferenza, degli iscritti Filbi dei consorzi del Veneto e del Trentino.
“Riunirci in assemblea è, pertanto, innanzitutto, un’occasione in più per sottolineare l’impegno coraggioso e quotidiano con cui i dipendenti della bonifica non hanno mai smesso di erogare i servizi a supporto della filiera agroalimentare e a tutela dei territori. Un impegno all’altezza del ruolo di “servizio essenziale” rivestito dai Consorzi di Bonifica, che ci auguriamo sappia essere opportunatamente riconosciuto dalla politica e dalle amministrazioni degli Enti.” hanno proseguito i segretari. “In un momento come quello attuale, riteniamo prioritario mettere al centro tutte le iniziative che possano garantire la sicurezza dei lavoratori a partire dalla diffusione delle “migliori pratiche” già sperimentate negli Enti e dalla valorizzazione dell’apporto dei Comitati anti-Covid in ogni Consorzio. Senza dimenticare che, a fronte del difficile inverno che ci attende, lo Smart working rimane lo strumento fondamentale per garantire, al contempo, il distanziamento sociale e l’operatività degli Enti. A tal riguardo la Filbi ha ribadito la propria richiesta allo Snebi di sottoscrivere un Accordo Quadro che possa fornire una cornice chiara a tutti i Consorzi di Bonifica per l’utilizzo del Lavoro Agile.” “È in momenti come quello attuale, infatti, che si dimostra la centralità e l’efficacia delle relazioni sindacali” sottolineano De Gasperis e Stocchero. “Per questo abbiamo avanzato allo Snebi la proposta di un accordo che preveda la possibilità per i lavoratori della bonifica di un’anticipazione del TFR con causale Covid-19. Un’iniziativa che rappresenterebbe un importante segnale di attenzione verso i lavoratori e che contribuirebbe a lenire diffuse situazioni di difficoltà che la pandemia in corso ha aggravato. Il fatto che lo Snebi abbia posto all’Ordine del Giorno del proprio Consiglio Nazionale la nostra proposta ci sembra un segnale incoraggiante e ci auguriamo che possa arrivare una risposta positiva da chi ben conosce l’impegno profuso in questi mesi dai lavoratori della Bonifica”.
“Di fronte alle tante sfide che ci attendono abbiamo infatti bisogno che il settore si presenti unito e coeso per reclamare la giusta attenzione e presentare assieme istanze che come quella sulla riduzione dei costi energetici degli Enti sono vitali per rafforzare l’attività della Bonifica” hanno concluso i segretari.
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