FILBI - Federazione italiana lavoratori bonifica e irrigazione

10/12/2019

Ccnl Bonifica, un rinnovo che mette al centro il lavoro

“Il rinnovo del CCNL dei Consorzi di Bonifica, rappresenta un risultato di grande importanza perché riconosce all’attività svolta dai lavoratori dei Consorzi il ruolo di primaria importanza che merita per la sicurezza del paese, soprattutto in un momento storico in cui l’Italia è afflitta dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. Siamo soddisfatti perché è stato un rinnovo all’insegna della partecipazione, della valorizzazione della professionalità dei lavoratori e dell’incremento salariale”.
Così Gabriele De Gasperis, Segretario Generale della Filbi Uil commenta il rinnovo del CCNL per i Consorzi di Bonifica e di Miglioramento Fondiario sottoscritto ieri tra Fai, Flai, Filbi e lo Snebi.
“Abbiamo rinnovato un contratto in tempi rapidi, con grande senso di responsabilità, senza ricorrere a mobilitazioni e a nemmeno un’ora di sciopero” afferma De Gasperis “e contestualmente abbiamo firmato l’accordo sul diritto di sciopero che, oltre a confermare il lavoro già svolto, modifica il testo permettendo ai lavoratori senza retribuzione da più di 4 mesi di far sentire con più forza la loro voce”.
“Siamo riusciti ad ottenere un incremento salariale pari al 5,6 % nel quadriennio che garantisce un importante aumento nelle tasche dei lavoratori con un aumento finale a parametro medio pari a 104 €. Siamo, infatti, convinti che un giusto aumento salariale contribuisca al conseguente aumento del potere d’acquisto e possa essere un contributo alla crescita del Paese” prosegue De Gasperis. “Nel contratto però non c’è solo il salario. Abbiamo, al contempo, messo al centro l’istituto della reperibilità, garantendo in tal senso l’operatività degli Enti Consortili e riconoscendo il giusto valore all’impegno e alla professionalità dei lavoratori che sono sempre pronti a prestare la loro attività in ogni situazione di emergenza del nostro paese. Il lavoro si conferma al centro di questo rinnovo anche con l’istituzione di un gruppo di lavoro che dovrà valutare le proposte per modificare la classificazione valorizzando opportunamente le professionalità dei lavoratori”. “E’ stato inoltre un rinnovo all’insegna dell’inclusione con aumento delle tutele per gli avventizi, la parte più fragile del settore. Ma soprattutto” conclude il segretario generale Filbi “ con questo rinnovo le parti hanno dato pratica dimostrazione del valore delle relazioni sindacali prevedendo le giuste garanzie a tutela della partecipazione dei lavoratori in tutte quelle realtà consortili soggette ad accorpamenti o fusione in seguito ai processi di riforme regionali.

Visualizza il documento    •    Elenco dei Comunicati