30/05/2017

ESECUTIVO FILBI, AL VIA RACCOLTA FIRME PER PETIZIONE PER RIVEDERE DIRITTO SCIOPERO

“La riunione dell’esecutivo nazionale ha confermato la posizione che la Filbi ha assunto da tempo: l’idea che un sindacato proiettato nel futuro debba necessariamente coniugare la tutela dei diritti dei lavoratori con la competenza e la conoscenza”.
Così Gabriele de Gasperis, segretario generale Filbi-Uil, commenta la riunione dell’esecutivo nazionale della Filbi, che si è svolto oggi a Roma e che, oltre alla complessa situazione politico-sindacale del nostro paese, ha posto l'accento sulla necessaria revisione della disciplina del diritto di sciopero nel comparto bonifiche e sull’importanza delle prestazioni garantite ai lavoratori del settore dall’Enpaia.
“Siamo consapevoli di quanto il diritto di sciopero sia un tema delicato e dal confronto complesso. Al tempo stesso, però, sappiamo quanto sia insostenibile per i lavoratori dei consorzi di bonifica il non poter manifestare compiutamente per i propri diritti anche quando, in troppe occasioni, non vengono pagati” ha aggiunto De Gasperis annunciando che a tale proposito l’esecutivo ha deliberato il lancio di una raccolta firme a supporto della petizione “Diritto di sciopero, niente di meno che il giusto”. Una campagna che coinvolgerà i lavoratori dei consorzi di bonifica, e che mira a una revisione della disciplina dello sciopero nel settore con l’obiettivo di superare e normare diversamente l’istituto, che vede nell’attività di irrigazione una prestazione indispensabile.
Per quanto riguarda l’Enpaia, è stata invece concordata la necessità di approfondire, con un incontro di carattere seminariale, gli strumenti e le numerose prestazioni offerte ai lavoratori dall’ente. “La bonifica è un settore strategico non solo per il paese e per il sistema agricolo, ma è anche avanzato nel proprio sistema di bilateralità” ha precisato il segretario generale. “Per questo riteniamo utile diffondere maggiormente le opportunità che tale sistema mette a disposizione dei lavoratori per consentirne un migliore utilizzo da parte di tutti”.

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