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24/05/2023

Bonifica, un rinnovo importante rivolto al futuro

“Arriviamo alla sigla del contratto nazionale della Bonifica a meno di sei mesi dalla scadenza di quello precedente e senza aver dovuto mettere in campo alcuna mobilitazione. Un rinnovo in tempi rapidi che rappresenta chiaramente la maturità delle relazioni sindacali ed acquisisce ancor più valore in un momento in cui l’inflazione riduce in modo sempre più drammatico il salario dei lavoratori”.

Lo dichiara Gabriele De Gasperis, segretario generale della Filbi Uil, esprimendo soddisfazione per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti del Consorzio di Bonifica e miglioramento fondiario, valido per il 2023-2026, che coinvolge i lavoratori di un settore sempre più centrale nel contrasto ai cambiamenti climatici ed a supporto al settore agricolo.

“La difesa del potere di acquisto dei lavoratori ha ispirato le nostre scelte a partire dalla decisione di passare da un rinnovo quadriennale a due bienni economici e nell’aver concordato un aumento pari al 4,95% erogato da subito nel primo anno con due tranche, a giugno e a luglio, rispettivamente del 3% e del 1,95%. Un risultato importante che porterà, a parametro medio, un aumento complessivo di 91,19 euro ed alla maturazione nel biennio di un montante superiore a 2000 euro”. “Quello appena rinnovato è, però, un contratto fortemente rivolto al futuro ed alla valorizzazione dei dipendenti a partire dai più giovani. Un aspetto di cui siamo molto soddisfatti è, infatti, la revisione della classificazione” aggiunge De Gasperis spiegando che “dopo tanti anni abbiamo modificato e aggiornato il contratto abbassando i tempi di permanenza nel parametro per gli impiegati da 7 a 6 anni, prevedendo aumenti parametrali per gli operai ed il riconoscimento, agli operai comuni avventizi, dell’anzianità lavorativa pregressa”. “Un ulteriore grande risultato è rappresentato dall’aumento degli scatti di anzianità che passano da 6 a 10 superando un’iniqua penalizzazione nei confronti degli assunti dopo il 2000” prosegue il segretario generale per poi aggiungere: “abbiamo infine gettato le basi per la costituzione di un ente bilaterale per il settore che rappresenterà una nuova protezione a favore dei lavoratori dei Consorzi, potendo favorire, per esempio, percorsi di ricambio generazionale ed assicurando le necessarie integrazioni per la malattia e la maternità.”

“Difesa del salario, valorizzazione delle professionalità, miglioramento delle tutele sono state le parole d’ordine di questo rinnovo rivolto al futuro ed ora, consapevoli di aver cercato di trovare per i dipendenti della Bonifica risposte adeguate ad un contesto economico e sociale molto complesso, ci approcciamo con fiducia alla valutazione dei lavoratori” conclude De Gasperis.

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