06/07/2022

Bonifica, rinnovo Ccnl per “non tornare quelli di prima”

“Ringraziamo l’Anbi per aver organizzato queste due giornate in cui sono state avanzate riflessioni e proposte utili alla crescita e alla sicurezza del nostro paese. Facciamo nostre le considerazioni del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Maria Zuppi che, nel suo messaggio inviato all’Assemblea, ha rimarcato la necessità di orientarsi verso un nuovo modo di vivere, attraverso uno sforzo continuo, e non improvvisato, che metta al centro la manutenzione dei territori”.
Così Gabriele De Gasperis, segretario generale Filbi Uil, a margine dell’Assemblea nazionale dell’Anbi, che si è svolta ieri e oggi a Roma.
“Dall’Assemblea è emerso con chiarezza l’allarme per le conseguenze dell’emergenza climatica, a cui si sommano gli effetti del perdurare della pandemia da Covid e del conflitto bellico tra Russia e Ucraina” prosegue il segretario generale. “Quello che, come Filbi, vogliamo però aggiungere ai ragionamenti svolti nel corso della due giorni è la drammatica condizione dei lavoratori, il cui potere di acquisto è falcidiato dal continuo aumento dell’inflazione. Gli stessi lavoratori le cui professionalità e competenze sono necessarie alla realizzazione di tutte le attività di progettazione, programmazione e manutenzione citate nei vari interventi”.
“Abbiamo di fronte a noi l’importante opportunità rappresentata dal prossimo rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore, che scadrà a fine anno. E’ un’occasione per dare da un lato risposte all’emergenza salariale e, dall’altro, valorizzare, anche attraverso una rinnovata classificazione, la professionalità dei lavoratori modernizzando il comparto delle bonifiche su tematiche fondamentali come gli appalti. Ha ragione Zuppi” conclude De Gasperis “quando dice che “siamo debitori gli uni degli altri. Ed è proprio per questo che dobbiamo impegnarci, dopo questi anni di crisi, “per non tornare quelli di ieri”.

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